CHI SIAMO

L’America Latina è tanto lontana quanto vicina. L’occhio occidentale guarda sempre con distrazione all’altro da sé e tende a ricondurre il mondo intero ai propri schemi interpretativi, ma chi conosce un poco le Americhe sa che la storia di queste terre e popolazioni è profondamente diversa e irriducibile alla nostra, per questo non si può comprendere quel che succede oggi in quel che conosciamo come America Latina se non si è disposti a cambiare le lenti, il punto di osservazione del reale.

OlaAmericana prova a portare uno sguardo anti-coloniale sul continente, e a far parlare in prima persona chi lo vive, lo abita, lo trasforma. Per questo vogliamo privilegiare interviste e traduzioni di articoli, ad altro.

Racconteremo le comunità indigene dalle storie millenarie, che difendono con la vita i territori; i femminismi che rovesciano il mondo quando puntano il dito contro il sistema patriarcale che permea le nostre relazioni; le rivolte che si infiammano di colpo alzando la bandiera della dignità, e i movimenti sociali che camminano lentamente per decenni, seminando ribellione; le esperienze di autogestione agricola e operaia che fanno scricchiolare le relazioni produttive capitaliste, tutto questo nutre le narrazioni di OlaAmericana, con l’urgenza di facilitare la comprensione del continente.

OlaAmericana nasce dall’esperienza di Andrea Cegna dal suo amore per quelle terre e dai legami costruiti in quei luoghi. È un progetto giornalistico non normato e senza alcuna tessera dell’albo, per scelta e non per necessità, che vuole essere un contributo e un invito ad ascoltare le voci che ci parlano dall’altro lato dell’oceano.

Andrea Cegna, dopo anni a Radio Lupo Solitario come responsabile della programmazione musicale arriva a Radio Popolare e poi a Radio Onda d’Urto. Giornalista senza tessera, curioso, contro il decoro e attento alle dinamiche latinoamericane.


COLLABORAZIONI

Emica è un insieme di progetti comunicativi, educativi, di sensibilizzazione e ricerca per la decostruzione di stereotipi. Per contrastare ogni forma di pregiudizio e dissipare facili tabù. Per fornire alternative a narrazioni tossiche. Proponiamo spunti di riflessione, spazi di confronto, discussione e opportunità condivise d’insegnamento reciproco. Nella convinzione che per capire sia necessario aprirsi all’incontro e alla condivisione, che per decostruire e decostruirsi sia indispensabile saper modificare il proprio sguardo, cambiare prospettiva. Pensiamo che per accompagnare sia imprescindibile riconoscere, in un gioco di rinnovata identificazione, in equilibrio tra affinità e differenziazione. Crediamo che le pluralità delle espressioni umane siano fonti inesauribili di esperienza e di crescita. Non educhiamo alla pluralità, educhiamo con pluralità affinché il processo di apprendimento sia un percorso vitale, orizzontale e circolare in costante divenire.

#conoscereperdecostruire

La collaborazione con Ola Americana ci vedrà pubblicare mensilmente un articolo per la rubrica femminismi e decolonialità.